Presentazione del progetto

a cura della prof. Germana Iannelli

Introduzione:

Negli ultimi anni risulta sempre maggiore l’attenzione sia nei riguardi della sicurezza ambientale, sia in quello della sicurezza dei lavoratori. Lavorare nell'ambito scolastico significa non solo lavorare adeguandosi alle norme, ma soprattutto insegnare a lavorare in sicurezza.

Questo insegnamento può essere fatto a diversi livelli:

  1. sensibilizzare gli studenti affinché abbiano coscienza del rischio a cui vanno incontro e insegnare a gestirlo nel modo corretto

  2. insegnare a valutarlo per poterlo gestire in modo autonomo

Nell'ambito del laboratorio chimico dell'Istituto Tecnico, il primo livello viene affrontato nel biennio, mentre il secondo livello deve essere acquisito nell'ambito del triennio di specializzazione e rientra nelle competenze previste dal POF della scuola.

Lavorare in sicurezza vuol dire prima di tutto valutare il rischio per poi poterlo minimizzare.

Nella valutazione del rischio principalmente bisogna tenere conto di due fattori:

Poiché il nostro è un indirizzo chimico di nuova formazione, ci siamo trovati ad affrontare contemporaneamente il problema della gestione del rischio chimico e la costruzione di esperienze significative e didatticamente valide in tutte le discipline chimiche. L’esigenza inoltre di cercare di rimanere il più possibile nell’ambito del rischio moderato, ma contemporaneamente insegnare ad utilizzare anche reattivi pericolosi, ci ha notevolmente complicato il lavoro poiché anche nei libri di testo, pur facendo sempre riferimento alle frasi di rischio e di sicurezza, ancora non si parla di ambito di rischio moderato e ancora è spesso proposto l’utilizzo di reattivi cancerogeni o sospettati di esserlo.

Il lavoro qui presentato nasce quindi da diverse esigenze:

  1. La necessità di creare una documentazione e delle procedure per far acquisire agli studenti competenza nell'ambito della valutazione del rischio chimico.

  2. La necessità di automatizzare la valutazione del rischio chimico per abbattere i tempi necessari a considerare la possibilità di svolgere un'esperienza e per determinarne le condizioni di lavoro meno rischiose possibili.

  3. Costruire un percorso di esperienze di laboratorio con la valutazione del rischio legato all'utilizzo di sostanze chimiche, che possa essere punto di riferimento anche per altre scuole.

Modalità di lavoro:

  1. Ricerca di materiale sulla sicurezza

  2. Programmazione di un modello excel per la valutazione del rischio associato all'utilizzo di sostanze chimiche

La nostra scuola,  dovendo valutare il rischio da agenti chimici, così come richiesto dalla normativa (Titolo VII-bis – D.Lgs.626/94), ha deciso di utilizzare il modello proposto dall’Assessorato alla Sanità della Regione Emilia Romagna (qui allegato).

Dato l’alto numero dei reattivi da valutare, ed essendo complesso anche il controllo delle scelte fatte, abbiamo costruito con il programma Excel un modello per rendere più veloce la valutazione del rischio di ciascun reagente nelle condizioni di utilizzo.

Tale programma semplifica infatti la determinazione del livello di rischio ed evidenzia piuttosto facilmente le condizioni più opportune di lavoro e le attenzioni da porre reattivo per reattivo; è facilmente utilizzabile dagli studenti e facilmente distribuibile essendo di piccole dimensioni ed essendo Excel un programma molto diffuso anche nell’ambito scolastico.

  1. Raccolta delle esperienze proposte nelle diverse materie curricolari previste per la classe terza ITIS - indirizzo chimico con tutte le schede di valutazione del rischio.

Esse sono state suddivise in base alla materia:

·         Analisi chimica (3^, 4^, 5^)

·         Chimica fisica (3^, 4^)

·         Chimica organica (3^, 4^)

·         Chimica organica, biorganica e delle fermentazioni (5^)

·         Tecnologie chimiche (3^)

  1. Composizione di tutto il materiale raccolto ed elaborato in una forma facilmente utilizzabile e facilmente divulgabile.

L'obiettivo è di pubblicare queste pagine all'interno del sito internet della nostra scuola per sottolineare anche alle famiglie l'attenzione che il nostro istituto dedica alla prevenzione del rischio.

Per la costruzione di questo lavoro si è utilizzato sia il programma Word (per la raccolta e l'organizzazione di tutte le esperienze preparate durante l'anno scolastico) sia il programma FrontPage (per la coordinazione finale) perché già in precedenza utilizzato per l'area di progetto svolta dalla classe.

 

  1. Tempi di realizzazione

Il progetto ha avuto inizio nell’anno scolastico 2003-2004, in cui è stato costruito il nucleo fondante del lavoro, cioè

         la ricerca del materiale sulla sicurezza,

         la costruzione del modello Excel e la sua applicazione alle esperienze del 3° anno del corso di studi, e

         la realizzazione del CD per la divulgazione (che è stato presentato al primo concorso dell’INAIL).

Poiché lavorare in sicurezza deve essere una modalità operativa sempre presente e non solo legata all’occasionalità della situazione, abbiamo ritenuto opportuno, in conformità con il Piano dell’Offerta Formativa della nostra scuola, continuare a lavorare con le stesse modalità, e abbiamo quindi costantemente aggiornato il progetto originario.

Nell’anno scolastico 2004-2005 è stato aggiornato il modello di calcolo e sono state aggiunte le esperienze del quarto.

Nell’anno scolastico 2005-2006 sono state aggiunte le esperienze del quinto anno, sono stati aggiornati i link e si è operato un controllo sulla presenza di aggiornamenti normativi.